Un nuovo progetto europeo mira ad aumentare il coinvolgimento dei consumatori nel mercato energetico utilizzando l’intelligenza artificiale 

Quasi l’80% degli europei non è coinvolto nella transizione energetica, spesso perché non sa come fare. Gli strumenti digitali possono semplificare la partecipazione attiva delle persone e il supporto al passaggio a un futuro più verde, ma i consumatori non hanno ancora soluzioni user-friendly. I principali collaboratori del settore energetico e della ricerca di tutta Europa stanno lanciando questo mese il progetto EU-DREAM per accelerare l’innovazione negli strumenti digitali e migliorare l’adozione di servizi digitali nel mercato energetico. 

L’acronimo del progetto EU-DREAM significa Effective Uptake of Digital Services to Repower European Consumers and Communities as Active Participants in Energy Transition and Markets (Adozione efficace dei servizi digitali per rilanciare i consumatori e le comunità europee come partecipanti attivi nella transizione energetica e nei mercati). Il progetto si concentra sul miglioramento dell’interazione dei consumatori con il mercato energetico. Mira a semplificare i complessi processi di gestione dell’energia e ad aumentare la consapevolezza, la fiducia e la sicurezza dei clienti attraverso l’introduzione di un assistente basato sull’intelligenza artificiale (AI) e di un intermediario di elaborazione del linguaggio naturale (NLP). 

Il progetto è guidato dall’Università di Porto (Portogallo) con 16 partecipanti di nove Paesi. Il progetto è destinato a sviluppare servizi, soluzioni e prodotti energetici di prossima generazione, completamente validati e dimostrati in sei laboratori “living lab” (LL) in sei Paesi dell’UE: Portogallo, Belgio, Italia, Irlanda, Grecia e Danimarca. Ogni LL si concentrerà su diversi aspetti dell’innovazione energetica: 

  • LL1 (Coimbra, Portugal): Gestire le comunità di energia rinnovabile alimentate dall’intelligenza artificiale  
  • LL2 (Genk, Belgium): Affrontare la povertà energetica e gli impatti sui consumatori vulnerabili  
  • LL3 (Northern Italy, Italy): Flessibilità energetica e interoperabilità su scala residenziale  
  • LL4 (Dublin, Ireland): Dare potere ai consumatori per la gestione dell’energia  
  • LL5 (Thessaloniki and other cities, Greece): Servizi energetici intelligenti per vettori multi-energia  
  • LL6 (Aalborg, Denmark): Microrete IoT residenziale abilitata DT (Digital Twin, Gemello Digitale)  

“Questi strumenti innovativi tradurranno i dettagli complessi del mercato energetico in un linguaggio quotidiano, rendendo la gestione energetica accessibile e comprensibile. L’assistente basato sull’intelligenza artificiale fungerà da consulente energetico per gli utenti, ottimizzando le impostazioni energetiche in base alle preferenze individuali, mentre l’intermediario NLP faciliterà una comunicazione fluida in termini semplici”, ha spiegato João Catalão, professore ordinario presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto (Portogallo). 

Il LL4 irlandese, guidato da SSE Airtricity in collaborazione con EPRI Europe e DCSix Technologies, intende affrontare la capacità dei consumatori di ottimizzare l’uso dell’energia in Irlanda attraverso analisi dei dati in tempo reale e algoritmi di intelligenza artificiale, garantendo un uso efficiente e riducendo al minimo la dipendenza dalla rete. “Le innovazioni che aiutano con una transizione equa e conveniente all’energia pulita sono fondamentali per raggiungere gli obiettivi net-zero”, ha affermato Mário Couto, responsabile tecnico di EPRI Europe. “Siamo lieti di lavorare con SSE Airtricity e DCSix Technologies in laboratorio, che potrebbe fornire ai consumatori gli strumenti necessari come parte di un’efficace trasformazione energetica”. Inoltre, verrà creato un Digital Twin (DT) delle famiglie utilizzando dati in tempo reale dai sensori, consentendo un monitoraggio e un’ottimizzazione precisi dell’uso dell’energia. Questi DT delle famiglie si integreranno in DT della comunità più ampi, fornendo preziose informazioni per nuovi progetti di mercato e modelli aziendali orientati al consumatore. 

Il progetto, attivo da luglio 2024 a dicembre 2027, è finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea, con l’accordo no. 101160614.